Ho pensato di condividere con voi il ricordo della mia più grande passione sportiva.
Non parlo di calcio, non parlo di pallavolo.
Parlo di un uomo che amava il rischio, che amava superare i suoi limiti, che amava la velocità e la competizione...parlo di un uomo che nel rispetto dei suoi avversari e di se stesso ha onorato uno sport in cui la vita degli altri dipende anche da te...parlo di un uomo che probabilmente è morto come voleva morire, correndo in pista a 300 all'ora, ma che forse è morto troppo presto.
Parlo di Ayrton Senna.
Oggi, 13 anni fa', moriva a Imola.
Oggi lo voglio ricordare così.
Un grazie a mia sorella Elisabetta che ha montato il video.
Un bacio a tutti.
Non parlo di calcio, non parlo di pallavolo.
Parlo di un uomo che amava il rischio, che amava superare i suoi limiti, che amava la velocità e la competizione...parlo di un uomo che nel rispetto dei suoi avversari e di se stesso ha onorato uno sport in cui la vita degli altri dipende anche da te...parlo di un uomo che probabilmente è morto come voleva morire, correndo in pista a 300 all'ora, ma che forse è morto troppo presto.
Parlo di Ayrton Senna.
Oggi, 13 anni fa', moriva a Imola.
Oggi lo voglio ricordare così.
Un grazie a mia sorella Elisabetta che ha montato il video.
Un bacio a tutti.
1 commento:
Ayrton Senna "Da Silva", l'uomo più veloce del mondo sul giro secco, sarebbe stato splendido vederlo battagliare con Schumi...ed invece il maledetto piantone dello sterzo lo ha piantato!
E' stato l'unico GP del quale, erroneamente, ho perso la partenza, ho acceso la TV alle 14.30 invece che alle 14.00 e, una volta acceso, le prime immagini sono state quelle dell'elicottero...che triste!
Un ricordo anche all'altro pilota morto, Roland Ratzemberger.
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